FONDAZIONE ARCHIVIO LUIGI NONO ONLUS
Epitaffio per Federico García Lorca No 3. Memento. Romance de la Guardia civil española
Per voce recitante, coro parlato ed orchestra, testo di Federico García LorcaData di composizione: Rapallo 1952/53
Testo: Federico García Lorca
Organico: 1 Ottavino, 2 Flauti, 2 Oboi, 1 Clarinetto piccolo in Mi bemolle, 2 Clarinetti in Si bemolle, 1 Clarinetto basso in Si bemolle, 2 Fagotti, 4 Corni in Fa, 3 Trombe in Si bemolle, 4 Tromboni, 1 Tuba, Timpani. Percussioni: 1 Triangolo, 1 Piatto di jazz, 4 Piatti sospesi (da piccolo a grande), 3 Tamburini (da piccolo a grande), 3 Tamburi militari (da piccolo a grande), 4 Tamburi (da piccolo a grande - il 1°, 2° e 3° senza corde, il 4° con corde, ), 2 Casse rullanti (da piccola a grande), 1 Gran cassa, 1 Tom Tom grave, Nacchere. 1 Glockenspiel, 1 Celesta, 2 Xilofoni, 1 Vibrafono, 2 Arpe, Violini I, Violini II, Viole, Violoncelli, Contrabbassi.
Durata: 18' ca.
Editore: Ars Viva Verlag, Mainz, AV 49 (L). Studien-Partitur Edition AV 313 (1974), edizione contenente "Epitaffio n.1, 2 e 3"
Prima esecuzione assoluta: Amburgo, 16 febbraio 1953, "Federico García Lorca, seine Dichtung in musikalischer Deutung", per il ciclo Das Neue Werk, promosso da Nordwestdeutschen Rundfunks Hamburg. Orchestra sinfonica della NWDR-Hamburg, Dir. Bruno Maderna; Coro della NWDR-Hamburg, Christa Ludwig voce recitante, Otto Franze maestro del coro.
Nota: Nel programma della serata il titolo dell'opera è Romance de la Guardia Civil Española.
Nonostante la rigorosa severità formalistica della tecnica musicale a cui si è votato, Nono è un artista impegnato. Guernica, la Spagna, la libertà sono elementi concreti della sua musica. A proposito della quale, a meno di voler riaprire per l’ennesima volta l’eterna discussione di principio sulla legittimità o meno d’una tecnica che prescinda dai fondamenti tonali, l’audizione dell’Epitaffio per Garcia Lorca vale a dissolvere quell’alone leggendario di oltranzismo scandaloso e d’improntitudine che i sussurri e pettegolezzi le avevano creato intorno. È la musica di un compositore che sa il fatto suo, ed ha i suoi alti e bassi (la disuguaglianza è consentita, quasi si vorrebbe dire, favorita dal frazionamento del lavoro in una complessa architettura di singole parti); anche quando non par bella, si segue agevolmente il filo del discorso e si riconosce di continuo l’intenzione espressiva, ora più ora meno felicemente attuata in concretezza d’immagini musicali. La composizione fu condotta a termine fra il 1951 e il 1953. Consta di tre parti: España en el corazón, Y su sangre ya viene cantando, Romance de la guardia civil española. [...]
L’ultima parte, Romance de la guardia civil española, è la più sensazionale. È la tragica storia del martirio di Jerez de la Frontera, piccola e serena città di gitani, terrorizzata da una spedizione punitiva della «guardia civil». È evidente l’ambizioso proposito di creare un equivalente musicale di Guernica. C’è qualche difetto di taglio, si vorrebbe dire, di montaggio dei successivi episodi musicali (troppe volte la voce solista inizia la sua invocazione: «Oh, ciudad de los gitanos!», unicamente per dare l’avvio a un nuovo episodio strumentale), ma la contrapposizione dei due elementi – la pace innocente della popolazione inerme e la brutalità degli invasori – finisce a poco a poco per imporsi in una espressione potente, - i soliti ingegnosi cataclismi di percussione, e certi tratti aspri degli archi, d’una sonorità terrea, alla Egmont – culminando nella sorpresa del dolcissimo coro finale, sottovoce, irreale e dolente, costruito simbolicamente sulle cinque note delle corde della chitarra. Sono questi, naturalmente, i colpi a sorpresa, che agli ascoltatori stranieri fanno parlare dell’insopprimibile lirismo italiano di Nono, della sua scarsa ortodossia dodecafonica. E sono questi i momenti in cui meglio gli riesce d’infilare quella «giusta strada» indicata dall’esperienza andalusa della poesia di Garcia Lorca: la strada «dove con la nostra musica possiamo essere uomini tra uomini».
Massimo Mila
(in: La rassegna musicale; A. 27, N. 3; Einaudi, Torino 1957 pp. 241-242)
Essen, Städtischer Saalbau, Großer Saal, 26 ottobre 1956, Konzertveranstaltungen der stadt essen 1956/57, II.Konzert des Städtischen Orchesters. Städtischen Orchesters, Gustav König direttore. Städtischen Opernchor, Paula Brivkalne voce recitante, Josef Krepela maestro del coro.
Roma, Auditorium del Foro Italico, 12 marzo 1960, RAI - Radio Televisione Italiana, Stagione Sinfonica del Terzo Programma, Dicembre 1959 - Giugno 1960, XV Concerto. Orchestra Sinfonica e Coro di Roma della RAI. Cesar Ponce De Leon voce principale, Nino Antonellini maestro del coro, Bruno Maderna direttore.
Lipsia, Kongresshalle, 10 settembre 1963, Radio DDR Konzertjahr 1963-1964, Sinfoniekonzerte. Rundfunk-Sinfonieorchester Leipzig, direttore Herbert Kegel. Rundfunkchor Leipzig. Eseguiti in tale occasione anche "Epitaffio N.1 e 2".
Stoccarda, Theaterhaus Stuttgart, 10 ottobre 1992, Tage für Neue Musik Stuttgart, Luigi Nono. Coro dell'Ensemble Interferenz der Hochschule für Musik Stuttgart, Hanna-Liska Aurbacher maestro del coro, membri della Radio-Sinfonieorchester Stuttgart, Peter Rundel direttore.
New York, Lincoln Center, Avery Fischer Hall, 28 settembre 2003, American Symohony Orchestra, 2003-2004 Season, The Artist's Consience. American Symphony Orchestra, Leon Botstein direttore.
Venezia, Teatro La Fenice, 14 ottobre 2004, La Biennale di Venezia, 48. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, Venezia La Musica Il Mondo. Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, direttore Bernhard Kontarsky, Piero Monti direttore del coro.
Federico García Lorca, Romance de la Guardia civil española
Los caballos negros son.
Las herraduras son negras.
Sobre las capas relucen
manchas de tinta y de cera.
Tienen, por eso no lloran,
de plomo las calaveras.
Con el alma de charol
vienen por la carretera.
Jorobados y nocturnos,
por donde animan ordenan
silencios de goma oscura
y miedos de fina arena.
Pasan, si quieran pasar,
y ocultan en la cabeza
una vaga astronomia
de pistolas inconcretas.
¡Oh ciudad de los gitanos!
¿Y quien te vió y no te recuerda?
Ciudad de dolor y almizcle,
con las torres de canela.
Cuando llegaba la noche noche
que noche nochera
los gitanos en sus fraguas
forjaban soles y flechas.
Un caballo malherido
llamaba a todas las puertas.
Gallos de vidrio cantaban
por Jerez de la Frontera.
Estandartes y faroles
invaden las azoteas.
Por los espejos sollozan
bailarinas sin caderas.
Agua y sombra, sombra y agua
por Jerez de la Frontera.
¡Oh ciudad de los gitanos!
En las esquinas, banderas.
Apaga tus verdes luces
que viene la benemérita.
Avanzan de dos en fondo
a la ciudad dela fiesta.
Cuarenta guardias civiles
entran a saco
Los relojes se pararon,
.... ....gritos largos
....en las veletas.
Los sables cortan las brisas
que los cascos atropellan.
Por las calles de penumbra
huyen las gitanas viejas.
.... Por las calles empinadas
suben las capas siniestras,
.... En el portal de Belén
los gitanos se congregan. ....
Tercos fusiles agudos
por toda la noche suenan.
.... ¡Oh, ciudad de los gitanos!
La Guardia civil se aleja
.... mientras las llamas te cercan. ....
¡Oh, ciudad de los gitanos!
¿Quién te vió y no te recuerda?
Que te busquen en mi frente.
Juego de la luna y arena.
- Juan José RAPOSO MARTÍN, Luigi Nono. Epitafios Lorquianos. Estudio musicológico y analítico, Hergué Editorial, La Palma del Contado (E) 2009.
[LP] Eterna 8 26 912, 1977
Interpreti: Roswita Trexler/Werner Haseleu, voci; Rundfunkchor Leipzig; Rundfunk-Sinfonie-Orchester Leipzig; dir. Horst Neumann | |
[CD] VKJK 9917 – 4, 1999
Casa discografica: MDR Interpreti: Rundfunkchor Leipzig; Rundfunk-Sinfonieorchester Leipzig; dir. Herbert Kegel | |
[CD] CDMAD 027.1, 1992
Casa discografica: Arkadia Interpreti: Crista Ludwig, soprano e voce recitante, baritono non specificato; Sinfonieorchester un Chor del Norddeutschen Rundfunks; dir. Bruno Maderna Note: Registrazione del 16 Febbraio 1953 |
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[CD] Berlin Classics 00214123BC, 1994
Interpreti: Roswita Trexler, soprano e voce recitante; Werner Haseleu, baritono e voce recitante, Rundfunkchor und Rundfunk SO Leipzig; dir. Horst Neumann Note: Registrazione del Gennaio 1976 |