FONDAZIONE ARCHIVIO LUIGI NONO ONLUS

La Fondazione

Nella primavera del 1993 gli eredi di Luigi Nono affittarono il piano terra del cinquecentesco Palazzo Foscari sul Canale della Giudecca: risale al dicembre di quell’anno l’atto di costituzione dell’Associazione Archivio Luigi Nono (i cui soci fondatori furono Nuria Schoenberg Nono, Silvia Nono, Serena Nono, Rina Nono, Stefano Bassanese, Massimo Cacciari, Mario Messinis, Gianni Milner, Giovanni Morelli, Veniero Rizzardi, Emilio Vedova, Alvise Vidolin). Dal 2000 al 2006 Erika Schaller è stata alla direzione artistica dell’Archivio.

Nel 1994 la Regione del Veneto dichiarò l’Archivio di “interesse locale” e nel 2000 il Ministero per i Beni Culturali lo dichiarò “di notevole interesse storico” . Il 1 novembre 2006 l’Archivio Luigi Nono ha trasferito la propria sede in un locale (la ‘Sala delle Colonne’) dell’“ex Convento dei SS. Cosma e Damiano”, assegnatogli dalla Direzione Patrimonio e Politiche della Residenza di Venezia. Il 10 novembre dello stesso anno si è sciolta l’Associazione e costituita la Fondazione Archivio Luigi Nono ONLUS, con un nuovo organigramma e un nuovo direttore artistico, Claudia Vincis. Nel marzo del 2007 la Prefettura di Venezia conferisce alla Fondazione la personalità giuridica e la nuova sede dell’Archivio Luigi Nono è inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del Sindaco di Venezia, del Presidente della Regione e del Presidente della Provincia di Venezia.

L’Archivio ha stipulato convenzioni per collaborazioni scientifiche, didattiche e di ricerca con Università e Conservatori e promuove stages e tirocini per introdurre a problemi di archivistica nel settore della musica contemporanea, valevoli ai fini dell’acquisizione di crediti formativi.

A partire dalla sua costituzione legale, l’Archivio ha goduto di finanziamenti pubblici, di sponsor nazionali e internazionali, di generosi contributi privati (in particolare degli Amici della Fondazione Archivio Luigi Nono) e del prezioso volontariato di collaboratori e studiosi che hanno garantito nel tempo continuità del servizio al pubblico e crescita delle iniziative.

La nuova sede dell’Archivio Luigi Nono

«La costituzione dell’Archivio Luigi Nono, che dobbiamo essenzialmente all’intelligenza, alla capacità organizzativa, ma soprattutto all’amore di Nuria, rappresenta una delle più importanti iniziative culturali veneziane degli ultimi anni. Si tratta assai più che di un “omaggio”, per quanto doveroso, alla figura e all’opera del nostro grande compositore; si tratta di un luogo d’incontro, di ricerca, di studio sulla musica contemporanea, sulla complessità delle sue esperienze di frontiera. L’Archivio è traccia vivente della profondità e della vastità dei problemi che doveva affrontare Gigi, che deve affrontare la grande musica del nostro tempo, per dar forma al proprio stesso linguaggio, per riuscire a procedere anche sul proprio specifico territorio. L’Archivio è immagine di quel laboratorio, di quell’inesausto “sperimentare” di quel “cammino”, che è l’opera di Nono – della sua generosità, della sua “curiosità” mai vana, dell’apertura del suo ascolto. Sarà impossibile comprendere l’opera di Nono, senza conoscere quest’Archivio. Così come è impossibile conoscere la musica contemporanea, senza ascoltare Nono.

La città di Venezia è grata a Nuria, a Silvia, a Bastiana per aver voluto e realizzato questo Archivio, e s’impegna a sostenerne la fatica con tutti i mezzi possibili.»

Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia 1995

«Faccio fatica a spogliarmi del carico di affetto e di memoria che avrebbe autorizzato, forse, la mia presenza qui oggi semplicemente come amico, come persona che è stata legata a Gigi, a Nuria e a molti di voi da tante vicende, da tante esperienze: diciamo pure da pezzi di storia vissuti insieme. Ma io sono qui in altra veste, come di certo non avrei previsto quando venni a visitare in corso d’opera questa sede: sono qui, dunque, per testimoniare la gratitudine e lo straordinario interesse della Repubblica per questa realizzazione. Maurizio Pollini ha appena accennato, come certo io non potrei fare, cosa abbia rappresentato Gigi Nono per creatività nella storia della musica e della cultura contemporanea. Di certo, qui, si è raccolto – grazie alle cure ineguagliabili e alla dolce tenacia di Nuria, e grazie ai tanti altri apporti – un capitale eccezionale: un capitale che può servire non solo a trasmettere il messaggio di Gigi, ma a suscitare nuova creatività e a contribuire alla vita culturale di Venezia e dell’intera nazione. Perciò sono grato a chi questo meraviglioso archivio ha concepito, a chi questo spazio ha organizzato e saprà gestire. Sono grato al sindaco di Venezia, al Presidente della Regione e al Presidente della Provincia che, insieme con me, hanno voluto inaugurare questa sede. Diciamo tutti ancora grazie, naturalmente, a Gigi e a chi ne ha saputo raccogliere l’esempio». 

Giorgio Napolitano, Intervento del Presidente alla Cerimonia inaugurale della nuova sede dell’Archivio Luigi Nono, Venezia, 26 marzo 2007