FONDAZIONE ARCHIVIO LUIGI NONO ONLUS

A Pierre. Dell’azzurro silenzio, inquietum

a più cori, per flauto contrabbasso, clarinetto contrabbasso e live electronics
Main

Data di composizione: 1985; “20 - 2 - 1985 Venezia”

Organico: Flauto contrabbasso (Sol), Clarinetto contrabbasso (Si♭); live electronics

Dedica: “A Pierre Boulez per il 26-3-1985”

Durata: 10’

Editore: Ricordi, 133943 (edizione critica a cura di André Richard e Marco Mazzolini, 1996)

Prima esecuzione assoluta: Baden-Baden, Weinbrenner-Saal, Kurhaus, 31 marzo 1985. “Hommage à Pierre Boulez”; Roberto Fabbriciani, flauto basso – Ciro Scarponi, clarinetto contrabbasso – Experimentalstudio der Heinrich-Strobel-Stiftung des Südwestfunks e.V Freiburg (Breisgau), live electronics – Luigi Nono, Hans Peter Haller, regia del suono

Synopsys

Dedicato a Pierre Boulez per i suoi 60 anni (compiuti il 26 marzo 1985), A Pierre. Dell'azzurro silenzio, inquietum fu eseguito per la prima volta il 31 marzo 1985 a Baden-Baden, con Roberto Fabbriciani, Ciro Scarponi e la realizzazione live electronicis dell'Experimentalstudio di Friburgo. La partitura porta la data 20 febbraio 1985. La collaborazione con Fabbriciani (flauto) e Scarponi (clarinetto) e l'indagine sui loro strumenti ha un posto di grande rilievo nella ricerca dell'ultimo decennio di Nono, nello scavo della vita interiore del suono compiuto con l'aiuto dell'elettronica dal vivo e di alcuni interpreti congeniali. La ricchezza di armonici del flauto contrabbasso e del clarinetto contrabbasso è uno degli aspetti indagati nel pezzo, dove l'apporto degli strumentisti dal vivo e quello del live electronics è difficilmente distinguibile, perché si persegue una compiuta integrazione, una fusione tra suoni dal vivo e suoni elaborati elettronicamente: insieme formano una fascia sonora ininterrotta caratterizzata da un continuo fluttuare, da un mobilità interna delicatissima e incessante, composta nello spazio e per lo spazio, alle soglie tra il suono e l'azzurro silenzio.

Mobilità e spazialità sono aspetti decisivi e spigano perché Nono può usare a proposito di un pezzo per due strumenti l'espressione " apiù cori", riprendendo la terminologia veneziana del secolo dei Gabrieli, da lui usata in molte altre occasioni (ad esempio chiamò cori i sette gruppi strumentali di 2° No hay caminos, hay que caminar.....Andrej Tarkowskij). Scrisse nel breve testo di presentazione:

Più cori continuamente cangianti

per formanti di voci – timbri –

spazi interdinamizzati

e alcune possibilità di

trasformazione

del live electronics

"Più cori continuamente cangianti": di questo appunto si tratta. Nella parte dei due solisti, con dinamiche quasi sempre comprese tra p e ppppp, con rare incursioni fino al 'mezzo forte', è richiesta una continua varietà di modi di emissione, dal suono in emissione ordinaria a quello in cui prevale il rumore d'aria, con presenza variabile o assenza di altezze determinate, dai sovracuti suoni 'eolien', ai suoni con fischio, al cluster, ai bicordi di armonici, dove talvolta dovrebbe apparire come intermittente, discontinuo 'suono ombra', il suono fondamentale dei bicordi. L'elettronica, determinante per l'articolazione nello spazio, aiuta a rendere percepibili i suoni degli strumenti, di incorporea levità, li trasforma e se ne appropria attraverso il 'delay', facendo in modo che con breve 'ritardo' il suono registrato entri a far parte del suono complessivo. Con il delay il suono dello strumento si ascolta anche quando il solista tace, e anche in questa continuità si riconosce un aspetto della fusione tra strumenti ed elettronica che è determinante nel pezzo.

(Dal programma di sala di Paolo Petazzi, Luigi Nono e il suono elettronico. 10° Festival di Milano Musica, Teatro Studio, 9 ottobre 2000).

Arrangements
Lyrics
Nono's writings

36. A Pierre, dell’azzurro silenzio, inquietum (1987)

[36a]


Più cori continuamente cangianti
per formanti di voci – timbri –
spazi interdinamizzati
e alcune possibilità di
trasformazione
del live electronics.
(IE: 1990; LN-Ricordi 495)

[36b]


a PIERRE.
“LE MUR MURANT PARIS REND PARIS MURMURANT”
CLAUDE-NICOLAS LEDOUX.
GRADINI SCALE RIPIDISSIME STRETTISSIME A ANGOLI
ACUTI CIRCOLARI PER ARRIVARE (1952) ALLO
SPAZIO DI PIERRE SOPRA I TETTI NEL CIELO AZZURRO (PURO CASO? MI RICORDO BENE) DI PARIGI.
(LES DEUX STRUCTURES POUR DEUX PIANOS)
LABIRINTI TECNOLOGICI SILENZIOSI
(“IRCAMNIANI”?)
PER ARRIVARE-SALIRE ALLA SPAZIANTE LUCE DI PIERRE SOPRA LA VISIONARIETÀ REALE
UTOPICA
DI PARIGI (1984?), ALTRA ‘MEMORIA’ DI
VISIONARIA LUMINOSITÀ (NON PROPRIAMENTE AZZURRA)
DI FOTOGRAMMI DAL FILM DI ELEM KLIMOV ADDIO A MATJORA.
NON SOLO MEMORIE, NON SOLO ECHI LONTANI,
“NON DIRE DELL’IERI” (W. BENJAMIN)
OGGI IL CONTINUO INNOVANTE POSSIBILE.
SAPER ASCOLTARE ANCHE IL SILENZIO.
NON IN UNA POSSIBILITA’ DI ASCOLTO.
ASCOLTARE NEL SILENZIO GLI ALTRI L’ALTRO.
GLI INFINITI
RESPIRI-SENTIMENTI-PENSIERI-TRAGEDIE
“MURMURANTES” DI PIERRE
DEL MANIFESTO DEI 121 DI J.P. SARTRE
DEI VAGABONDAGGI INQUIETANTI BRAHMSIANI
DI BADEN BADEN
DELLA VISIONARIETA’ UTOPICA PENETRANTE
LUMINOSISSIMA
NEL
FUTURO
NELL’OGGI
PROFONDA DI MEMORIE DI SCOPERTE DI
ILLUMINAZIONI
DELL’IERI DEGLI OCCHI-SPAZI di “AFFINITÀ SENTIMENTALE” CON
A. ARTAUD, VIVACIZZATI DAL SOLE, ANCHE COME,
SECONDO SAPIENZE ASTRO-FISICHE, NELLA CATTEDRALE DI CHARTRES
Luigi Nono ________________ Berlino 10 – 5 – 87

 

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Luigi Nono. Scritti e colloqui, a cura di A.I. De Benedictis e V. Rizzardi, Ricordi-LIM («Le Sfere», 35), Milano 2001, vol. I, p. 495-496

[36a]

IE: in Luigi Nono, A Pierre – Guai ai gelidi mostri, disco Edition RZ 1004, 1990, (TESTO BASE).

RT: LN-Feneyrou, p. 333

[36b]

TESTO BASE: Manoscritto archivio privato Philippe Albèra (per gentile concessione).

IE: Luigi Nono. Festival d’Automne à Paris 1987. Contrechamps, (note per il programma del 5 ottobre 1987), p. 203.

RT: LN-Feneyrou, pp. 476-477;

Komponistenporträt Luigi Nono, hrsg. im Auftrag der Berliner Festspiele von Klaus Kropfinger, Berlin 1988, p. 61

Bibliography

- Roberto FABBRICIANI, Flauto in scena, in: "900 e oltre. Quaderni di cultura comtemporanea", a cura di Carlo de Incontrera in associazione con il Teatro Comunale di Monfalcone, Teatro Comunale di Monfalcone, 2007

- Hans Peter HALLER, A PIERRE - OMAGGIO A GYÖRGY KURTÁG. Two compositions in the compository processes of which Luigi Nono stringently integrated an extended function of time by means of sound transformation – sound control, Relazione tenuta alla Fondazione G. Cini di Venezia, il 10-11.12.1999 (inglese e tedesco)

-  Laura ZATTRA, Ian BURLEIGH, Friedemann SALLIS, Studying Luigi Nono’s A Pierre. Dell’azzurro silenzio, inquietum (1985) as a Performance Event, in: Contemporary Music Review, Special Issue “(De)composing sound”, ed. Nicolas Donin, Volume 30, Issue 5, 2011, 411-439

Audio/Video
[CD] Registrazione privata di un concerto,

Performers: Sebastian Bell, flauto; Andrew Webster, clarinetto

Notes: ALN

[LP] 1004, 1990

Recording label: Edition RZ

Performers: Roberto Fabbriciani, flauto; Ciro Scarponi, clarinetto; EdHSS-S, elaborazione elettronica

Notes: Edito anche nel CD Ricordi CRMCD 1003

[CD] Registrazione privata delle prove per un concerto tenutosi all’Holland Festival, 1992

Performers: Spaarnay Harry, clarinetto basso; Starreveld Harry, flauto; Tazelaar Kees, live electronics

Notes: ALN

[CD] AU01148100, 1999

Performers: Solistes de l'Ensemble Intercontemporain

[CD] AU01382100, 2001

Recording label: IRCAM

Performers: EdHSS-S; Ensemble Recherche; dir. Lucas Fels