FONDAZIONE ARCHIVIO LUIGI NONO ONLUS

Per Bastiana – Tai-Yang Cheng

(L’Oriente è rosso) per nastro magnetico a due canali e tre gruppi di strumenti
Main

Data di composizione: 1967 

Prima esecuzione: Toronto, Massey Hall, 31 ottobre 1968; Toronto Symphony Orchestra, direttore Seiji Ozawa

Organico: I gruppo: 2 flauti, 2 clarinetti, 4 trombe, 8 violini, 8 viole; II gruppo: 2 fagotti, 6 corni, 16 violini; III  gruppo: 2 oboi, 2 fagotti, 4 tromboni, 8 violoncelli, 8 contrabbassi [= 2.2.2.2 / 6.4.4. - / archi ( 8.16.8.8.8 ) / nastro magnetico stereo su 4 piste]

Durata: 15 minuti

Editore: Ricordi

Partitura 131289

Synopsys

Per Bastiana Tai-Yang Cheng […], commissionata dalla “Toronto Symphony”, è stata portata a termine nel 1967. Essa è concepita per tre gruppi di strumenti coordinati ad un nastro magnetico, realizzato presso lo Studio di Fonologia Musicale della RAI. Il primo gruppo strumentale (collocato a sinistra) comprende due flauti, due clarinettti, quattro trombe, otto violini e otto viole. Il secondo gruppo (posto al centro) include due fagotti, sei corni e sedici violini. Il terzo gruppo (a destra del direttore d’orchestra) è formato da due oboi, due fagotti, quattro tromboni, otto violoncelli e otto contrabbassi. Due altoparlanti, collocati tra i singoli gruppi orchestrali, irradiano i suoni fissati sul nastro magnetico.

Nel primo e nel terzo gruppo il compositore non indica delle note precise da suonare, ma per ogni singolo strumento precisa solo tre registri (acuto-centrale-basso) suddivisi a loro volta in “tre zone di altezza di suono”, in cui “le altezze del suono – sempre da variare – possibilmente non devono essere basate secondo l’intonazione della scala cromatica. I rapporti tra loro possibilmente non devono essere basati sugli intervalli tradizionali della scala naturale o temperata”. Nel secondo gruppo vengono usati con frequenza glissandi (“progressivi” e non “improvvisi”, esige l’autore) tra due altezze. In questo gruppo le altezze sono definite: giacché, come precisa ancora lo stesso compositore,  il “materiale acustico” di questo gruppo è preso in parte da canto popolare cinese “L’oriente è rosso”, nel quale ricorre l’espressione “Tai-Yang Cheng” (Il giorno si leva).

Il ritmo non è fissato in moduli periodici e il decorso sonoro è inscritto entro un reticolo temporale non dissimile da quello che sottende la Sonata di Penderecki. Sulla partitura del suo lavoro Nono annota infatti: “è possibile l’utilità di un suggeritore indicatore del tempo (con scansione di 5 secondi) all’interno di ogni gruppo”.

Roman Vlad

(tratto dal programma del concerto dell’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai diretta da Gary Bertini, Auditorium del Foro Italico, 13 gennaio 1968)

Arrangements
Lyrics
Nono's writings

19. Per Bastiana – Tai-Yang Cheng (1967)

il materiale acustico base è differenziato su tre tipi di microstrutture intervallari verticali:

a) cromatico (gruppo strumentale centrale nella disposizione dei tre gruppi strumentali). esso è ricavato dal canto popolare cinese L’oriente è rosso e dagli intervalli armonici – in varia combinazione – non contenuti in questo canto ma completanti la scala cromatica. il canto cinese non è ‘citato’ in modo neoclassico o come collage, ma appare e scompare gradualmente, viene costruito appunto sulla base cromatica, risultando e differenziandosi da essa negli intervalli armonici e melodici che lo caratterizzano.

b) microintervalli oltre i quarti di tono nelle due fasce continue dei due gruppi strumentali a destra e a sinistra del gruppo centrale. in essi l’estensione dei registri degli strumenti è fissata in tre fasce: acuta-centrale-bassa; ciascuna di queste fasce a sua volta fissata in acuta-centrale-bassa. in esse la fascia sonora continuamente varia per il variare delle altezze secondo possibilità di emissione del suono non basata su altezze precostituite aprioristicamente.

c) il nastro magnetico (realizzato presso lo Studio di Fonologia della Radio Milano) si basa su gruppi di frequenze strettamente vicine (differenze contenute tra 10Hz) e successivamente elaborati e composti nello Studio stesso. per questi tre diversi campi acustici si ottiene in sintesi un campo sonoro che si integra e che si contrappone, in momenti di massima compenetrazione e momenti di differenziazione. gli estremi sono evidenti all’ascolto dal costruirsi e dal dileguarsi del canto cinese, e dal nastro magnetico, che rappresenta il momento di coesione del tutto. come Ha venido – canciones para Silvia è dedicato a mia figlia Silvia, così Per Bastiana – Tai-Yang Cheng è dedicato alla mia seconda figlia Bastiana. il titolo è preso dalle parole del canto cinese e significa ‘il giorno si leva’. appunto, per Bastiana ‘il giorno si leva’, la vita incomincia tinta di rosso.

(IE: 1969; LN-Ricordi 458)

Bibliography
Audio/Video
[CD] CDMAD 027.1,

Recording label: Arkadia

Performers: Sinfonie Orchester des Bayrischen Rundfunks, dir. Bruno Maderna

Notes: Registrazione del 20/11/1970

[LP] 60067, 1973

Recording label: Wergo

Performers: Radio-Symphonie-Orchester, Berlin; dir. Michael Gielen

Notes: Edito anche nel CD WER 6229-2 (1993)