FONDAZIONE ARCHIVIO LUIGI NONO ONLUS
Für Paul Dessau
per nastro magneticoData di composizione: 1974
Organico: Nastro magnetico a quattro tracce
Dedica: nel titolo ["Paul Dessau"]
Durata: 7’
Editore: Ricordi, 132670
Prima esecuzione assoluta: Ost-Berlin, Akademie der Künste der DDR, Deutsche Staatsoper Berlin, Berliner Ensemble, 15 dicembre 1974. “Konkret: Solidarität zum achtzigsten Geburtstag von Paul Dessau”.
Für Paul Dessau fu composto in occasione dell’ottantesimo compleanno di Paul Dessau e venne eseguito per la prima volta il 15 dicembre 1974 a Berlino Est nell’ambito di una manifestazione in onore del compositore della RDT. Sul programma è prevista la partecipazione dell’orchestra del Berliner Ensemble all’esecuzione del pezzo di Nono, il che indica che Nono aveva pensato originariamente a un’opera di ampio respiro per nastro registrato e strumenti. La composizione definitiva si limita al nastro registrato. Come testimonia uno dei due fogli di appunti per montaggio del nastro che si sono conservati, originariamente Nono ha lavorato con un nastro a quattro tracce, da cui in un secondo tempo venne tratta la versione sterofonica. Sulla base della situazione attuale delle fonti non è possibile stabilire se questa versione fosse considerata da Nono definitiva o se rappresentasse solo un compromesso per facilitare l’esecuzione. Allo stesso modo non si possono fare affermazioni sulla disposizione degli altoparlanti e sulla probabile modulazione delle singole tracce da effettuare durante l’esecuzione, poiché fino a oggi non esistono testimonianze relative alla prassi dell’esecuzione stessa. La composizione di Für Paul Dessau si situa nel periodo preparatorio della seconda azione scenica di Nono, Al gran sole carico d’amore. Non sorprende, pertanto che le sue composizioni siano strettamente affini dal punto di vista tematico, anzi addirittura in un certo modo si completino reciprocamente. Come l’ampio lavoro teatrale, così anche il breve pezzo per nastro registrato ricorda i grandi movimenti rivoluzionari internazionali della sinistra nel passato e nel presente. Al centro di Für Paul Dessau, tuttavia, non sono soprattutto le rivoluzioni fallite; il lavoro non è tanto un epitaffio quanto piuttosto un fiducioso manifesto rivolto al futuro sulla necessità di una nuova società. Diversamente dall’azione scenica, che ricorda in primo luogo lo straordinario impegno, quasi del tutto dimenticato, delle donne rivoluzionarie, qui si parla essenzialmente dei leader carismatici dei grandi movimenti di liberazione.
Il materiale composito è costituito da brani tratti dai discorsi pubblici di Vladimir Illic’ Lenin, Patrice Lumumba, Ernesto Che Guevara e Fidel Castro, oltre a due frasi in tedesco che potrebbero essere di Ernst Thälmann. Questi documenti storici sono intrecciati a frammenti di composizioni di Nono: suoni orchestrali e vocali da Il canto sospeso (1956), rumori di folle durante manifestazioni e discorsi diffusi al megafono contro la Biennale veneziana del 1968 da Non consumiamo Marx (1969), nonché suoni vocali e di pianoforte da Como una ola de fuerza y luz (1972). Nella versione sterofonica i materiali sono montati in modo che sul canale sinistro risuonino le voci di Lenin e Che Guevara, sul destro quelle di Lumumba, Castro e dell’oratore tedesco, mentre i frammenti di lavori di Nono sono suddivisi tra entrambi i canali. Questa ripartizione favorisce la comprensione della parola parlata, che peraltro al tempo stesso in molti punti viene anche continuamente resa inintelligibile dall’elaborazione musicale – le aperture e chiusure in dissolvenza nonché la stratificazione sincrona dei diversi materiali. Qui, come in molte opere di Nono, il linguaggio è portatore non soltanto di significato, ma anche di suono ed emozione. Nono sceglie brani di due diversi discorsi di Lenin, entrambi del 1919: Che cosa significa potenza sovietica e Appello all’Armata Rossa. Le frasi scelte per la composizione fanno capire che la lotta contro le forze controrivoluzionarie in patria e fuori è in un momento difficile; Lenin si mostra però al contempo sicuro della vittoria, poiché il nuovo governo può contare sul pieno sostegno dei lavoratori e dei contadini. I frammenti di Patrice Lumumba provengono probabilmente dall’ultimo discorso che tenne prima di essere assassinato nel 1961. Malgrado rischi la vita, anche il leader del movimento per l’indipendenza congolese è appagato dalla certezza della legittimità e della forza per l’avvenire dei suoi ideali. Nono attribuisce un’importanza particolare alla rivoluzione cubana. Fidel Castro si distingue più volte in modo chiaramente percettibile con frammenti dalla Seconda dichiarazione dell’Avana del 1962. Nono sceglie la contrapposizione – retoricamente semplice ma estremamente efficace – dei valori rappresentati rispettivamente dagli Stati Uniti e da Cuba, nonché l’entusiastica descrizione dei movimenti rivoluzionari latino-americani e dei loro martiri, che forma la conclusione della composizione. I brani tratti dal discorso di Che Guevara Il Vietnam vincerà, del 1963, sottolineano la solidarietà di Cuba con i movimenti di liberazione soprattutto nel Vietnam del Sud, ma anche in altri stati dell’Asia, dell’Africa e dell’America centrale e meridionale. Il quadro del movimento mondiale per la giustizia e la libertà è completato dai frammenti tratti da composizioni di Nono. Il canto sospeso si basa su testi di condannati a morte della resistenza europea contro il nazionalsocialismo, Non consumiamo Marx elabora le registrazioni di manifestazioni di protesta di sinistra contro la Biennale veneziana del 1968, Como una ola de fuerza y luz è dedicata alla memoria di Luciano Cruz, uno dei leader del movimento della sinistra rivoluzionaria in Cile. Originariamente il socialismo cileno doveva assumere un ruolo centrale in Für Paul Dessau, come dimostra un abbozzo di programma non datato per il concerto di compleanno, in cui la composizione compare con il titolo Da Lenin ad Allende (un montaggio). Forse Nono ha rinunciato a questa idea originaria a motivo della situazione politica senza speranza del Cile. L’ampiezza tematica e l’attualità, come pure la scelta e la rielaborazione accurate dei diversi materiali compositivi, dimostrano che Für Paul Dessau non va assolutamente considerata come una semplice composizione d’occasione. Nono aveva già voluto scrivere un pezzo per il settantacinquesimo compleanno di Paul Dessau. Fin dal 1952 era legato al collega di trent’anni più anziano da una profonda amicizia, basata su posizioni politiche ed estetiche sostanzialmente concorsi e su una comune convinzione riguardo la responsabilità sociale dell’artista. Dessau ha molto apprezzato le tre composizioni di Nono rielaborate nel nastro registrato, i brani tratti dai discorsi storici riflettevano sicuramente anche la posizione politica. Se Für Paul Dessau è in grado di toccare l’ascoltatore di oggi non è solo per la straordinaria qualità della musica, per la contrapposizione virtuosistica e per l’amalgama di rumori, parola e musica. Anche se il pathos con cui il particolare Castro esorta alla lotta contro l’imperialismo appare discutibile alla luce dell’attuale situazione storica, tuttavia Für Paul Dessau documenta un clima di movimento, una risoluta presa di posizione a favore di due valori umani fondamentali, la giustizia e la libertà, la cui affermazione in tutto il mondo ancora oggi non è stata raggiunta; ma a nessuno dei politici dei nostri giorni, invischiati in obblighi materiali ed interessi personali, interessa più battersi per imporla.
Erika Schaller, Für Paul Dessau (1974), note al cofanetto "Luigi Nono, Complete works for solo tape" Ricordi Oggi (STR57001), pp. 32-35; trad. Arianna Ghilardotti.
[CD] STR 57001, 2006
Recording label: BMG Ricordi Performers: Per nastro magnetico |