FONDAZIONE ARCHIVIO LUIGI NONO ONLUS
Die Ermittlung
Musiche di scena per, per nastro magnetico a quattro canaliData di composizione: 1965
Prima esecuzione: Berlin , Freie Volksbuhne, 19 ottobre 1965 – regia di Erwin Piscator
Organico: Soprano; Nastro magnetico a quattro canali
Durata: 15 minuti
Editore: Ricordi / nastro magnetico 132668
16. Musica per “Die Ermittlung” di Peter Weiss (1965)
come e perché musica per Die Ermittlung? e soprattutto: perché ancora oggi – 1965 – Auschwitz? così mi sono chiesto io stesso dopo la lettura del testo. come seconda domanda: naturalmente ci sono oggi problemi (o questioni) umane, sociali, ideologiche, economiche, in breve: politiche, che sembrano più attuali. ma come è possibile non riconoscere alcun rapporto attuale con Auschwitz (come prototipo delle conseguenze della prassi reazionaria)? che succede oggi? distruzione con il napalm e altri mezzi di paesi e uomini, che lottano per la loro libertà. perché si svolgono processi tali, come a Francoforte, a 20 anni dalla fine della guerra? e perché con sentenze così miti e vergognose? chi ha bisogno di questo? chi lo vuole? a chi è necessario questo oggi? ci sono molte altre domande, c’è molto da riflettere e pensare, e alcune risposte sono già qui. Peter Weiss testimonia in modo inequivocabile, soprattutto con Die Ermittlung, la sua scelta nel mondo di oggi. anche questo rende così fondamentalmente nuovo il suo operare nella letteratura tedesca. poter lavorare con lui è per me non solo ovvio logico e conseguente, ne sono veramente felice. come soluzione della prima domanda Erwin Piscator ha avuto l’idea giusta e geniale: niente musica di scena. attraverso la musica solo ciò che la parola e la scena non possono rappresentare: i 6 milioni assassinati nei campi di concentramento, in una concezione musicale autonoma. ma: oggettivata? soggettivata? la dialettica tra oggettivazione e soggettivazione è sempre la scintilla per mezzo della quale può vibrare una espressione artistica. e come si potevano spegnere tali scintille proprio con questa parte storica della nostra vita? al contrario, tanto più vibra l’UOMO MUSICISTA in questo lavoro, perché insieme ai 6 milioni di ieri sono anche gli oppressi di oggi. nessuna musica di ribellione-protesta. solo coscienza musicale e conoscenza di ieri e di oggi per un altro domani finalmente libero. ho composto la musica per Die Ermittlung nello Studio di Fonologia RAI – Radio italiana – in Milano (meraviglioso tecnico: Marino Zuccheri) dunque: possibilità compositive, che sono a disposizione soltanto in uno Studio elettronico. ho lavorato con diversi materiali acustici: coro di bambini (del “Piccolo Teatro città di Milano”); solista vocale (Stefania Woytowitz); coro e materiale strumentale e materiale elettronico. tutto insieme. perché trovo sempre più, soprattutto dopo la mia composizione [tonbild] La fabbrica illuminata, che il materiale solo elettronico o solo strumentale o solo concreto resta molto limitato o serve solo all’ambizione dei puristi. da una parte di questa musica – sempre su nastro – ho tratto un lavoro autonomo: Musica per “Die Ermittlung” di Peter Weiss. una ulteriore esperienza, che condurrà al mio secondo lavoro per il teatro musicale, dopo Intolleranza 1960.
(IE: 1965; LN-Ricordi 450-451; trad. dal tedesco di Gianpiero Taverna)
- Matthias KONTARSKY, Trauma Auschwitz. Zu Verarbeitung des Nichtverarbeitbaren bei Peter Weiss, Luigi Nono und Paul Dessau, PFAU-Verlag, Saarbrücken 2001.
[CD] NFCD 2034, 1996
Casa discografica: Nuova Fonit Cetra Interpreti: Aldo Orvieto, pianoforte; Stefano Bassanese, elaborazione elettronica Note: Cori da "Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz" |